Un pomeriggio, quando non avevo nulla da fare, dato il vuoto lasciato dalla pausa di Game of Thrones, decisi di cominciare una nuova serie che si avvicinasse molto allo stile di Got, questa era Vikings. Si tratta di una serie che, come si intende dal nome, parla dei vichinghi, quei popoli norreni che attaccavano le isole britanne, la Francia e altre nazioni europee, e proprio in questo la serie si sofferma particolarmente. Tutto comincia dopo la vittoria di una battaglia da parte dei vichinghi, in cui ci viene presentato il protagonista della serie: Ragnar Lothbrok, un personaggio magnifico che vive in una fattoria insieme a sua moglie, Lagertha, e ai suoi figli. I vichinghi vivevano sotto il controllo di tanti conti (uno in ogni territorio vichingo) e tutti dovevano rispettarlo e obbedirgli. Ragnar, valoroso e ambizioso guerriero, decide di chiedere al suo amico Floki di costruirgli una nave per poter andare dove nessun vichingo aveva mai osato andare: a Occidente. Tuttavia il conte non è assolutamente d'accordo con questa decisione e vieta a Ragnar e ai suoi compagni di partire verso l'ignoto. Ma come facilmente prevedibile il valoroso eroe disobbedisce al volere del conte e parte insieme a una schiera di fidati compagni e a suo fratello Rollo e riesce ad approdare in un terra dove era presente uno strano palazzo, molto diverso dai loro, un monastero. Allora essi, da veri razziatori, distrussero tutto ciò che non sembrava di valore e si appropriarono di oggetti sacri, come la croce di Cristo, senza prestare nessun tipo di rispetto nei confronti di oggetti tanto sacri; c'è da dire però che essi avevano una religione del tutto differente da quella cattolica di quei monaci, credevano infatti in Odino, padre e signore degli dei; Thor, dio del tuono; Loki, dio del Caos e molti altri. Finito di razziare il posto, portano anche alcuni monaci con loro per mostrarli alla popolazione vichinga e venderli come schiavi. Una volta arrivati a casa, vengono accolti come degli eroi, il che non è affatto vantaggioso per il conte, il quale aveva vietato la partenza. Pian piano a Kattegat, patria di Ragnar, l'importanza dell'allora conte si indebolisce, tanto da essere sfidato a duello dal protagonista, che lo batterà e riuscirà a conquistare il trono di Kattegat. Siamo solo all'inizio dei numerosi viaggi che compirà Ragnar insieme ai suoi compagni e che riusciranno a riunire moltissimi territori vichinghi, tutti accomunati dal desiderio di conquista delle terre europee.
Per concludere vorrei infine esporvi le mie considerazioni sul personaggio che più fra tutti ho adorato, Ragnar Lothbrok; del protagonista ho adorato tutto: l'ambizione, la tenacia in battaglia, la sfacciataggine nei confronti del re, la relazione con i figli e con la meravigliosa moglie e la follia che lo rende il piu valoroso vichingo tra tutti, tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere questo personaggio uno dei miei preferiti in assoluto. Tuttavia questa serie presenta anche degli aspetti negativi, in particolare il fatto di essere abbastanza lenta, fatto causato, a mio parere, dalla troppa presenza di scene in cui non vediamo i vichinghi, che onestamente ho trovato molto noiose. Per il resto questa è sicuramente una serie che merita di essere guardata, soprattutto da coloro, che come me, hanno amato Got, poiché, come detto prima, in certi versi sono molto simili.
VOTO: 7
Eccovi il trailer:
Flavio D'Alessandro
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