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The Punisher
Affascinato da questo personaggio, introdotto già nella serie Daredevil, decisi di guardare la serie che da poco aveva introdotto Netflix che sembrava molto interessante, The Punisher. Devo ammettere che inizialmente non ero molto preso dall'idea di guardare questa serie, poiché le doti di Frank Castle, il protagonista, non mi sembravano cosi sovrumane - il che non sembrava molto da Marvel - tuttavia oggi, dopo averla guardata, posso dire di averla goduta veramente molto e di aver capito che i poteri di Frank sono ben altri. Come già anticipato, il protagonista di questa serie è Frank Castle, un ex marine che, dopo essere ritornato dalla guerra, perde la famiglia, uccisa da gente ignota. Da questo momento, Frank, deciso a vendicare la sua famiglia, si fa vigilante e uccide ad uno ad uno i criminali della città. Ovviamente in questo modo anche lui va contro la legge, tanto da diventare il bersaglio primario della polizia. Durante il suo tentativo di porre fine alla criminalità di New York, viene intercettato da David Lieberman, detto Micro, il quale cerca di aiutarlo a scoprire chi c'è sotto la morte della sua famiglia. Questo Micro, che lavorava per la CIA, tenta di scoprire alcuni dati dell'agenzia riguardo un'operazione segreta e per questo diventa bersaglio della stessa agenzia. Dopo essere stato inseguito insieme alla sua famiglia, si butta da un ponte e si finge morto persino alla sua famiglia, facendo credere loro di essere morto per molto tempo. I due allora, collaboreranno per cercare di scoprire cosa c'è sotto la morte della famiglia del Punitore e sotto quella misteriosa operazione che la CIA vuole nascondere al mondo. Una cosa è certa, non bisogna fidarsi di nessuno.
Questa è un'altra serie che ho apprezzato veramente tanto, sia per la trama, che ho trovato fantastica, sia per quanto riguarda le scene di combattimento tra i personaggi, che a mio parere sono fatte molto bene. Vorrei inoltre parlare dell'interpretazione di un attore del calibro di Jon Bernthal (The Walking Dead), che ho trovato impeccabile, esso è infatti riuscito, secondo me, a immergersi perfettamente nel personaggio del Punitore. Adesso non vi resta che guardarla e scoprire chi c'è sotto l'uccisione della famiglia di Frank 😉.
Daenerys Targaryen La magnifica serie prodotta dal colosso americano HBO e ispirata alla serie fantasy " Le Cronache Del Ghiaccio e del Fuoco " scritta da George R. R. Martin , è stata oggetto di molta acclamazione da parte della critica e soprattutto da parte dei numerosi fan, che l'hanno amata sin dalla prima stagione. Essa è ambientata in un mondo fantastico, in cui ritroviamo magnifici draghi e gli Estranei (i famosi non-morti), che rappresentano la ciliegina sulla torta in un contesto in cui non mancano lotte sanguinose e violente tra le varie casate di ogni parte del mondo creato da Martin. Questo mondo è inoltre diviso in due continenti: quello Occidentale ( Westeros ) e quello Orientale ( Essos ). Il centro più grande e civilizzato del continente Occidentale è la città capitale Approdo del Re dove si trova il Trono di Spade. La lotta per la conquista del trono porta le più potenti e nobili famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro
!!SPOILER!! Dopo anni di attesa, l'ottava stagione di Game of Thrones è finalmente arrivata. L'avevamo lasciata quando Jon Snow e Daenerys Targaryen erano pronti a partire verso Grande Inverno, dove avrebbero dovuto affrontare insieme il Re della Notte. La stagione comincia con appunto Jon e Daenerys che arrivano nella fortezza degli Stark insieme all'esercito della Regina, formato da Immacolati e Dothraki, oltre ovviamente ai due ormai adulti draghi, Rhaegal e Drogon. L'arrivo dei due non sarà sicuramente fonte di entusiasmo per la gente del Nord, la quale non vedeva di buon occhio gli stranieri né soprattutto la figlia del Re Folle. Una volta entrati nel cuore di Grande Inverno, i due incontrano Sansa, che sembra non approvare la presenza della Regina dei draghi nella sua casa e Bran che sin da subito si dimostra molto freddo nell'abbracciare Jon, caratteristica ormai distintiva del giovane Stark. Andando più avanti nella puntata abbiamo un momento che molti a
Una serie che mai avrei creduto di poter amare così tanto è proprio How I Met Your Mother. La cominciai lo scorso mese e non ci stetti molto a concluderla, questo ovviamente perché mi aveva preso moltissimo. Si tratta di una sitcom, un genere completamente nuovo per me, narrata dal protagonista, Ted Mosby, ai suoi figli; si tratta appunto di come ha conosciuto la loro madre. La storia narrata parte da quando Ted, insieme ai suoi amici Marshall, Lily e Barney erano relativamente giovani e si godevano la vita: Barney sicuramente più di tutti. Tutto iniziò quando Ted si innamorò veramente per la prima volta, si trattava di Robin Scherbatsky, una donna che non cadrà molto facilmente tra le braccia di Ted e che (piccolo spoiler) diventerà parte del gruppo di amici di Ted. La storia narrata da Ted sarà molto molto lunga -la serie durerà infatti 9 stagioni composte da 22 episodi ciascuna- e parlerà di ogni donna che ha conosciuto durante la sua vita fino ad arrivare a quella che più tra tut
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