Una serie che ho avuto modo di vedere qualche tempo fa e che ho apprezzato molto è Stranger Things. Devo ammettere che all'inizio ero molto scettico riguardo questa serie, forse perché la trama è incentrata su un gruppo di ragazzini, ma dopo averlo guardato ho subito capito che mi sbagliavo e che tutti quegli elogi da parte della critica di tutto il mondo erano sicuramente meritati. Si tratta di una serie fantascientifica, prodotta per la piattaforma Netflix, che ha per protagonisti, come già accennato, un gruppo di ragazzi degli anni ottanta che vive a Hawkins, una cittadina dell'Indiana; questo gruppo è formato da 4 ragazzini che amano riunirsi per poter giocare con i loro giocattoli insieme, di cui uno, tuttavia, sulla strada di casa, sparisce in un modo molto misterioso.
Il resto del gruppo e soprattutto la madre e il fratello di Will (il ragazzo sparito), lo cercheranno in tutti i modi possibili senza, però, avere successo. Tutt'a un tratto, durante un giro di ricognizione notturno dei ragazzi, appare una ragazzina molto misteriosa, con i capelli rasati e con dei vestiti alquanto inopportuni, che si identifica con il numero tatuato sul braccio, Undici. I ragazzi, allora, decidono di portarla con loro e dopo qualche giorno si accorgono della sua particolare natura: riesce, infatti, a far muovere gli oggetti con la forza del pensiero. Undici allora dice agli amici di Will che forse sa dov'è finito e racconta loro ciò che è accaduto al posto da cui lei proviene, un particolare laboratorio dove si fanno degli esperimenti sui bambini per infondere loro dei poteri speciali e che è "in contatto" con un'altra dimensione, il sottosopra, da cui proviene una mostruosa creatura che si è impossessata di Will. Questa creatura, infatti, è riuscita ad uscire dalla sua dimensione e ad oltrepassare le difese del laboratorio, arrivando nella cittadina a piede libero. La madre di Will, Joyce, addolorata della scomparsa dell'amato figlio, chiede aiuto allo sceriffo della città, nonché suo vecchio amico, Hopper, che è a capo delle indagini della polizia. Queste ultime, tuttavia, sono ostacolate dal laboratorio sopracitato, che convince 'quasi' tutti della morte di Will, inscenando la sua morte. Dico 'quasi' poiché Joyce non è affatto convinta di ciò che dicono quelle persone, anche perché ultimamente a casa sua avvengono cose alquanto strane, che attribuisce al figlio scomparso. Questo è solo l'inizio di quelle tante 'cose strane' che vedrete in questa serie, che vi invito vivamente a seguire.
A presto ;).
Flavio D'Alessandro
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