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Game Of Thrones 8 (ep. 3)


Finalmente dopo 8 stagioni di attesa, la Lunga Notte è finalmente arrivata. Tutti la aspettavamo, tutti la temevamo, alla fine è arrivata. L'episodio comincia in un'atmosfera molto cupa, si riesce a sentire la paura che ognuno dei personaggi prova. Non viene detta neanche una parola perché in fondo non serve. Le truppe sono tutte schierate in attesa dell'arrivo dei non-morti, mentre Jon e Daenerys sono posti in alto insieme a Drogon e Rhaegal pronti per attaccare il Re della Notte quando arriverà. Si vede una figura a cavallo avvicinarsi sempre di piu, si tratta di una vecchia conoscenza, Melisandre, la sacerdotessa che era stata bandita da Jon dopo averlo fatto resuscitare sotto consiglio di Davos. Subito dopo essere arrivata fa una cosa molto importante, ovvero quella di infuocare tutte le spade dei Dothraki, cosi da rendere ancora più potente la loro carica. 



Decidono allora di attaccare direttamente senza aspettare, cosa più che sbagliata secondo me, e vengono travolti nell'ombra dai non-morti; vi è qui un magnifico effetto in lontananza in cui si vedono tutte le spade spegnersi progressivamente, dimostrandoci quanto potente possa essere a confronto l'esercito dei morti. Daenerys, sconvolta, decide di non seguire il piano e di montare sul drago per poter fare strage di non-morti. Comincia allora la vera e propria battaglia. Nel frattempo Bran, il quale afferma di essere l'obiettivo del Re della Notte, si trova nei pressi dell'albero di Grande Inverno, un albero in onore degli dei, protetto da Theon e dagli uomini di ferro. Jon decide di seguire Daenerys e vede gli Estranei a cavallo in attesa dell'arrivo del Re della Notte, il quale come sappiamo si è impossessato di uno dei draghi di Daenerys dopo averlo ucciso. Nel campo di battaglia hanno la meglio i morti, migliaia di uomini vengono uccisi e si decide allora di ritirarsi nella fortezza. Una tormenta di freddo poi oscura la visione ai draghi che finiscono per scontrarsi, senza provocare fortunatamente nessun danno. Dopo tanti minuti di attesa finalmente arriva il Re della Notte con il drago non-morto e inizia cosi una spettacolare battaglia aerea tra i draghi, ricordo in particolare quella tra Rhaegal, cavalcato da Jon e il drago non-morto, dove ha la meglio Rhaegal, anche se in realtà i danni inflitti da Rhaegal non sono effettivamente efficaci contro il drago del Re della Notte. Nel frattempo arriva anche Drogon con Dany e riescono a far cadere il nemico dalla sua cavalcatura. Anche Rhaegal cade a terra, ferito dopo lo scontro con Viserion. Dany allora cerca di dar fuoco al Re della Notte, ma costui non viene completamente ferito, uscendo dal fuoco sorridendo.  Arriva allora Jon, che cerca di attaccarlo con la spada ma viene sorpreso dal nemico quando costui fa rialzare tutti i morti caduti in battaglia che si ergono a protezione del Re della Notte. Daenerys allora protegge Jon con il drago dando fuoco a tutti i non-morti, ma viene attaccata alle spalle da altri non-morti e cade dal drago, che si erge in volo per cercare di far cadere tutti i morti che sono saliti su di lui e che lo stanno ferendo profondamente. Daenerys viene salvata da Jorah, il quale si sacrifica per la sua Regina.



 Nel frattempo Arya si trova in pericolo e viene salvata dal Mastino e da Beric che si sacrifica affinché la ragazza si salvi. Qui Arya incontra Melisandre che le ricorda cosa le aveva profetizzato tempo fa: "Tu chiuderai molti occhi, occhi marroni, occhi verdi e occhi azzurri", e qui Arya capisce cosa deve fare. Il Re della Notte è arrivato nel frattempo nel parco degli dei, dove si trova appunto Bran: qui avviene uno dei momenti piu toccanti della puntata, il ringraziamento da parte di Bran a Theon, che ormai, l'ultimo rimasto a protezione di Bran, capisce che è arrivata la sua ora e parte alla carica contro il Re della Notte; quest'ultimo tuttavia lo uccide lasciando tra le lacrime ogni fan della serie. Jon cerca allora di andare da Bran ma la strada è bloccata dal drago non-morto che continua a cercare di ucciderlo. Il Re della Notte allora si avvicina a Bran, pronto ad ucciderlo, in una sequenza musicale a dir poco eccellente, ma proprio quando si trova di fronte a lui si accorge dell'arrivo alle sue spalle di Arya e la afferra per il collo, ma lei, molto abilmente riesce a far cadere la sua daga sull'altra mano e a infilzargliela, cosi da ucciderlo e a far morire così tutto il suo esercito.

Per quanto riguarda le mie considerazioni riguardo l'episodio, devo dire che sono molto combattuto, poiché l'episodio è iniziato molto molto bene, la battaglia aerea tra i draghi è stata eccezionale ma il fatto che il Re della Notte sia morto così facilmente e non sia neanche stato ucciso da Jon, come ormai ci avevano fatto intendere tempo fa, mi ha deluso veramente moltissimo. Purtroppo devo dire che questo episodio ha rappresentato per me l'inizio della fine di Got come vi farò capire nel prossimo articolo. Alla prossima.

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